UILDM Bologna partecipa ai lavori della Consulta per l'Handicap del Comune di Bologna. Renata Piccolo, membro del nostro consiglio direttivo, ha presenziato all'ultima riunione, svoltasi il 24 settembre 2014 a Palazzo d'Accursio.
Questi gli argomenti trattati e le decisioni prese:
- viene deciso inserire un tetto massimo alle assenze delle associazioni dalle riunioni periodiche della Consulta.
- Si comunica che è in programma il trasferimento della Commissione Invalidi da via Boldrini a una nuova sede all’interno dell'ospedale Maggiore. La Consulta ritiene si tratti di un luogo non adeguato alle esigenze degli utenti disabili, quindi esprimerà all'AUSL la propria contrarietà.
- Si comunica che sono cambiate le regole per il rinnovo della patente speciale: in base alla nuova legge, se la patologia viene definita "cronica ma stabile", per ottenere il rinnovo basterà presentare direttamente all'ACI un certificato del medico curante. La Consulta chiede di sollecitare la Commissione Patenti Speciali di Bologna perchè adotti questo nuovo iter.
- La Consulta invierà una lettera a TPER e all’Assessore Regionale per i Trasporti per chiedere di sospendere per le persone disabili il nuovo regolamento inerente la timbratura dei biglietti in autobus.
- La Consulta chiederà al Comune di tenere aperto fino alle ore 23.00 il portone del cortile di Palazzo d'Accursio, per permettere alle persone disabili di utilizzare fino a tardi il caricabatterie per carrozzine o scooter elettrici situato all'interno.
- La Consultà chiederà un incontro ai responsabili dei parcheggi dell'Ospedale Sant'Orsola, per domandare di adottare soluzioni di parcheggio più comode e scontate per le persone disabili.
- La Consulta ha richiesto che le targhe autorizzate a circolare nella ZTL di Bologna, automaticamente ottengano il permesso di circolare anche nelle altre aree ZTL presenti in Regione o a livello nazionale.
- Si comunica che a breve partirà il piano di abbattimento delle barriere architettoniche nel centro storico, ma pare che sia stata chiusa la Commissione che era stata creata appositamente per indicare le barriere presenti.
- La Consulta chiede alla Regione le motivazioni per cui non sono stati ancora rimborsati coloro che prima del 2012 hanno fatto domanda per un contributo per i lavori di abbattimento delle barriere architettoniche fatti a casa propria, come stabilito dalla legge regionale 13/’89.