Consegnato alla Uildm di Bologna un veicolo in comodato d’uso gratuito per accompagnare persone con ridotta capacità motoria nei luoghi di lavoro, studio, svago e cura. Il mezzo pagato attraverso la pubblicità di 44 imprese e consorzi, raccolta dalla società Europa Servizi con il progetto “Mobilità gratuita”
Un veicolo nuovo per accompagnare le persone disabili nei luoghi di lavoro e di studio, di svago e di cura. È il risultato del progetto “Mobilità gratuita”, realizzato grazie alla sponsorizzazione di 44 imprese e società bolognesi, che hanno permesso di acquistare e consegnare alla sezione provinciale della Uildm (Unione italiana lotta alla distrofia muscolare) un Fiat Doblò da 5 posti con passo lungo e tetto alto, attrezzato con elevatore per il trasporto di sedie a rotelle.
Il progetto è stato promosso, con il patrocinio del Quartiere San Vitale, dalla società Europa Servizi di Reggio Emilia. “È il nostro primo intervento a Bologna – spiega Roberto Rozzi di Europa Servizi –. Il finanziamento del Doblò, il cui costo solo per l’acquisto e l’allestimento si aggira sui 30mila euro, è avvenuto grazie all’intervento di tanti imprenditori, che hanno aderito con il cuore nonostante le difficoltà del periodo”. Le diverse imprese hanno “affittato” superfici della carrozzeria del veicolo, in cui sono stati inseriti i loro marchi. “La promozione aziendale si arricchisce così di un particolare valore aggiunto – continua Rozzi –, in quanto le imprese contribuiscono a un’azione di solidarietà all’interno della propria comunità, abbinando la propria immagine a un’iniziativa concreta, particolarmente visibile e di interesse sociale”.
Per trovare le aziende sponsor ci sono voluti un paio di anni. Sono officine meccaniche e studi di consulenza, bar e laboratori di analisi, consorzi e gruppi industriali, tutti di Bologna e provincia. La Uildm avrà il mezzo per 4 anni – rinnovabili – con la formula del comodato d’uso gratuito. Le uniche spese che dovrà sostenere l’associazione sono i rifornimenti al distributore. Bolli, assicurazione (Rc con kasko, furto e incendio), manutenzione ordinaria e sostituzione degli pneumatici sono a carico della cordata di imprese coinvolte da Europa Servizi.
“Ringraziamo il Quartiere San Vitale, le aziende sponsor ed Europa Servizi per l’opportunità che ci danno – dice Antonella Pini, presidente della Uildm bolognese e neuropsichiatria infantile all’Irccs Ospedale Bellaria –. Due anni fa abbiamo rottamato il veicolo attrezzato che avevamo, oramai arrivato a fine corsa, così il nuovo Doblò ci permetterà di potenziare i servizi di accompagnamento a favore delle persone con distrofia muscolare”. Malattia genetica finora senza cura, la distrofia muscolare deteriora le capacità motorie, ma non le funzioni cognitive. “Chi ne soffre è in grado di autodeterminarsi e di decidere della propria vita – continua –. Per questo è fondamentale potersi muovere il più autonomamente possibile per svolgere le proprie attività quotidiane, dal lavoro allo studio, fino al tempo libero”.
Ma il nuovo mezzo non sarà a disposizione “solo” delle 90 persone con distrofia muscolare seguite in provincia dalla Uildm. “Il veicolo potrà essere utilizzato anche dai cittadini con difficoltà motorie del quartiere San Vitale e di un po’ tutta la città” dice la presidente del Quartiere Milena Naldi. Per attivare il servizio di accompagnamento e di trasporto basterà contattare la Uildm (tel. 051 266013, e-mail clicca qui). “Grazie alla sinergia di pubblico, privato e alla presenza storica nel nostro territorio di un’associazione come la Uildm – conclude Milena Naldi –, riusciremo a dare una risposta alle situazioni di bisogno, senza gravare in alcun modo sulle finanze comunali”.
Alla cerimonia di consegna del Doblò, che si è svolta martedì 22 ottobre presso la sede del Quartiere San Vitale, erano presenti anche i rappresentanti delle aziende sponsor del progetto “Mobilità gratuita”, a cui la Uildm ha consegnato un attestato di ringraziamento. Sono, in ordine alfabetico, Allnet.Italia, Ar-Ban snc, Attenti a quei due srl, bar Chicco d’oro, Biotecnica srl, carrozzeria San Marco, centro medico diagnostico Zanardi, consorzio del centro commerciale Centronova, consorzio del centro commerciale Vialarga, cooperativa consorzio autonoleggiatori, Diemme snc, Di.Tech spa, Di.Tv srl, Ecofelsinea srl, Finmatica spa, Fior M. srl, Gb Gnudi Bruno spa, Global service commerciale srl, Hera spa, Intercoser, Interporto Bologna spa, laboratorio analisi Caravelli, lavanderia Scotlandi, Logiser srl, Marenco dental clinic, Novatek snc, onoranze funebri Armaroli Tarozzi, onoranze funebri Garuti, officina Danilo assistenza autronica, Oric spa, Pavirani srl, poliambulatorio Ctr, Polo Service srl, Pro Geco srl, Provideant srl, Romea srl, Sbf Pack snc, Sirmet servizi, Sivet, Soverini spa, Tp snc, Tadeo srl, Vivi srl e Zanichelli Editore spa.
Ragazze e ragazzi saranno impegnati in un nuovo progetto per migliorare la qualità della vita delle persone con distrofia muscolare. Candidature da presentare entro lunedì 4 novembre
Un anno di impegno per migliorare la qualità della vita delle persone disabili e delle loro famiglie. Scade lunedì 4 novembre alle ore 14.00 il termine per candidarsi a prestare servizio civile volontario presso la sezione bolognese della Uildm, l’Unione italiana lotta alla distrofia muscolare. Quattro i posti disponibili, riservati a ragazze e ragazzi di cittadinanza italiana con età compresa tra i 18 e i 29 anni non compiuti.
Il servizio civile volontario dura 12 mesi per un impegno annuo di 1400 ore. Presso la Uildm di Bologna i volontari saranno chiamati a collaborare al nuovo progetto “Insieme possiamo”, destinato a 32 persone con grave disabilità, in particolare con patologie neuromuscolari, residenti nella provincia di Bologna.
Sotto la supervisione dello staff dell’associazione, i volontari contribuiranno alla realizzazione di interventi assistenziali personalizzati per favorire la riabilitazione, l’indipendenza, l’autonomia, la mobilità e l’integrazione sociale delle persone con disabilità.
“Da una parte, i volontari saranno un ulteriore punto di riferimento per le famiglie e le aiuteranno per tutte le questioni riguardanti l’assistenza sanitaria” spiega Antonella Pini, presidente della Uildm di Bologna e neuropsichiatra infantile all’ospedale Maggiore. “Dall’altra parte – continua – saranno di supporto diretto alle persone con disabilità per facilitarle nello svolgimento delle attività quotidiane, dalla scuola al lavoro, dal tempo libero allo sport, attraverso servizi di trasporto e di accompagnamento”.
Ogni volontario riceverà un assegno mensile di 433,80 euro e avrà copertura assicurativa. I dodici mesi di servizio civile, inoltre, sono riscattabili, in tutto o in parte, su domanda del volontario e su contribuzione individuale, per il calcolo dell’anzianità lavorativa.
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